"Possiamo dare il ben tornato alla vecchia vita di prima"
Dal 1 febbraio, i danesi avranno libero accesso nei ristoranti, caffè e locali notturni, senza nemmeno indossare la mascherina.
Dal 1 febbraio, i danesi avranno libero accesso nei ristoranti, caffè e locali notturni, senza nemmeno indossare la mascherina.
Stefano Scoglio
Ma poi è successo un disastro: la peste andava spegnendosi, mentre le sovvenzioni dipendevano dal numero di pazienti.
Non esisteva questione di giusto e sbagliato per il personale dell’ospedale di Ginevra nel 1530.
Se la peste produce soldi, allora la peste è buona. E poi i medici si sono organizzati. All’inizio si limitavano ad avvelenare i pazienti per alzare le statistiche sulla mortalità, ma si sono presto resi conto che le statistiche non dovevano essere solo sulla mortalità, ma sulla mortalità da peste.
Così cominciarono a tagliare i foruncoli dai corpi dei morti, asciugarli, macinarli in un mortaio e darli agli altri pazienti come medicina. Poi iniziarono a spargere la polvere sugli indumenti, fazzoletti e giarrettiere. Ma in qualche modo la peste continuava a diminuire. A quanto pare, i bubboni essiccati non funzionavano bene.
I medici andarono in città e di notte spargevano la polvere bubbonica sulle maniglie delle porte, selezionando quelle case dove potevano poi trarre profitto. Come scrisse un testimone oculare di questi eventi, “questo rimase nascosto per qualche tempo, ma il diavolo è più preoccupato di aumentare il numero dei peccati che di nasconderli.”
In breve, uno dei medici divenne così impudente e pigro che decise di non vagare per la città di notte, ma semplicemente gettò un fascio di polvere nella folla durante il giorno. Il fetore saliva al cielo e una delle ragazze, che per un caso fortunato era uscita da poco da quell’ospedale, scoprì cosa fosse quell’odore. Il medico fu legato e messo nelle buone mani degli ‘artigiani’ competenti.
Hanno cercato di ottenere più informazioni possibili da lui. Comunque, l’esecuzione è durata diversi giorni.
Gli ingegnosi ippocrati venivano legati a dei pali su dei carri e portati in giro per la città. Ad ogni incrocio i carnefici usavano pinze arroventate per strappare loro pezzi di carne. Venivano poi portati sulla pubblica piazza, decapitati e squartati e i pezzi venivano portati in tutti i quartieri di Ginevra. L’unica eccezione fu il figlio del direttore dell’ospedale, che non prese parte al processo ma spifferò che sapeva come fare le pozioni e come preparare la polvere senza paura di contaminazione. Fu semplicemente decapitato ‘per impedire la diffusione del male’”.
François Bonivard, Cronache di Ginevra, secondo volume, pagine 395 – 402
Credetemi non occorre nessuna traduzione. Anche per tutti coloro che non conoscessero lo spagnolo vi posso assicurare che il messaggio è comprensibilissimo.
da Enciclopedia Treccani
Diverso è il caso, invece, quando l’intento di riscatto richiede il sacrificio di elementi preziosi alla società. Si sceglie la più bella ragazza o il più bel giovane o addirittura il capo, il re. Nel cannibalismo rituale spesso la vittima viene esaltata e il pasto antropofago che mira ad assorbire la potenza e le qualità della vittima presuppone i pregi della persona sacrificata: in tal caso il sacrificio umano è detto sacrificio sacramentale, ciò che appare chiaramente quando la vittima è assimilata al dio…
Forse perché hanno il sistema immunitario compromesso da tutti i veleni chimici iniettati?
Il National Vaccine Injury Compensation Programme del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti ha dimostrato che tra 2.500 e 3.000 bambini vengono uccisi o feriti ogni anno dai vaccini.
Il governo degli Stati Uniti ha pagato un risarcimento per i danni da vaccino ai genitori di bambini autistici.
Il governo giapponese ha interrotto parte del suo programma di vaccinazione a causa dei decessi dei bambini.
Nel Regno Unito, i medici di base ricevono pagamenti massicci per effettuare le vaccinazioni. E pagamenti di bonus se vaccinano abbastanza pazienti. I medici diventano molto ricchi grazie ai programmi vaccinali.
Chissà perché…
Tanti medici sono perfettamente in sintonia con tanti esponenti delle forze dell'ordine: dopo ben due anni di finta pandemia non hanno ancora capito un cazzo, oppure sono delle teste di cazzo.
D'altronde lo dice anche il dottor Montanari, che qualsiasi medico che proponga i vaccini o è ignorante o è corrotto.
Non c'è una terza opzione.