sabato 1 maggio 2021

I protocolli demenziali del ministro Speranza

 

Guarda caso è la stessa tecnica utilizzata cento anni fa per la febbre spagnola, con l'unica differenza che a quei tempi non esisteva ancora la tachipirina: c'era la consorella aspirina.
Si racconta che durante la febbre spagnola le persone si ammalavano a milioni.
Probabilmente la malattia era dovuta non soltanto alle precarie condizioni igieniche e alimentari conseguenti allo scenario bellico, ma anche alle massicce campagne di vaccinazione contro il tifo, il vaiolo e la difterite (vaccinazioni, queste, che già a quei tempi venivano guardate con sospetto, proprio come riportavano i giornali dell'epoca).  Tutto ciò ha contribuito a scatenare inevitabili infiammazioni con conseguente innalzamento della temperatura corporea (febbre).
Adesso, è risaputo da almeno 2500 anni (Parmenide diceva: datemi una febbre alta e ne saprò fare mirabilie) che la febbre è un meccanismo di difesa e viene messo in atto dal sistema immunitario proprio per arginare l'infiammazione. Somministrando l'aspirina, che è un antipiretico, si abbassava la febbre, però così facendo si decapitava il sistema immunitario, lasciando così via libera all'infiammazione. 
A quei tempi le persone morivano a milioni di polmonite fulminante.

Poi, guarda caso, comparve dal nulla il terribile virus della spagnola, che dopo aver assassinato 50 milioni di persone,  scomparve altrettanto velocemente nel nulla. 
Questo è ciò che si racconta.