di Gianni Lannes
Il virus Covid 19 non esiste: punto e basta. I governanti tricolore sono credibili o non credibili quando annientano libertà e diritti civili senza neanche la foglia di fico delle evidenze scientifiche? Duri di comprendonio o eterodiretti dall'estero? Dopo 8 mesi, evidentemente, non hanno ancora appreso le nozioni elementari e propinano confusione all'opinione pubblica. Eppure chi ha sia pure temporaneamente la responsabilità dello Stato, non può permettersi di esibire impunemente il vizio dell'ignoranza conclamata, in particolare su tematiche relative alla salute delle persone a cui si impongono divieti e restrizioni. È possibile mai dare retta a chi non sa di che diffondere dati falsi e menzogneri? È realmente in atto un’emergenza epidemiologica in Italia?
Come mai tutte le autorità italiane di ogni ordine e grado, a partire da Mattarella, Conte, Speranza, Azzolina fino ad Emiliano, seguitano a confondere addirittura negli atti ufficiali il virus (Sars CoV-2) con la malattia respiratoria denominata Covid 19? Ciò è inammissibile. Ecco, a scanso di equivoci, cosa è scritto nel portale dell’Istituto Superiore di Sanità:
«Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo, provvisoriamente chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale. L'11 febbraio, l'OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19».