La
straziante testimonianza di Tanya Haj-Hassan, volontaria a Gaza: "Il mondo
è in silenzio".
Tanya
Haj-Hassan, stimata dottoressa statunitense specializzata in terapia intensiva
pediatrica, ha trasformato il suo impegno professionale in una missione di
giustizia globale.
Lo
scorso marzo, si è recata volontariamente a Gaza per una missione
umanitaria, lavorando instancabilmente per due settimane all’ospedale al-Aqsa
di Deir al Balah. Durante la Giornata internazionale della solidarietà con
il popolo palestinese, la dottoressa è intervenuta alle Nazioni
Unite con un discorso di rara potenza emotiva.
Nel
suo appello, ha denunciato con fermezza le gravi violazioni dei diritti
umani nella regione e ha puntato il dito contro l’immobilismo della
comunità internazionale.
Una
testimonianza che non ha lasciato indifferenti, portando il dramma di Gaza
sotto i riflettori del mondo intero.
Nonostante
queste testimonianze, per Meloni, Salvini, la Segre ma non solo, a Gaza va tutto
bene e non c’è alcun genocidio. Israele ha il diritto a difendersi, Netanyahu e
Gallant sono brave persone, i criminali sono altri (cit. Salvini).