In Italia dal 2017 vige un obbligo vaccinale spietato che preclude la socialità e l’aggregazione in età prescolare ai bambini che non sono stati sottoposti a 10 vaccini obbligatori.
Questi bambini, teoricamente aventi diritti uguali a tutti gli altri vengono privati della possibilità di frequentare asili nido e scuole materne. Vengono trattati letteralmente come degli appestati, nonostante siano bambini perfettamente sani. Subiscono conseguenze pesantissime sul piano della socialità perché loro non possono andare all'asilo come gli altri, che invece “hanno diritto” perché hanno ricevuto tutti i 10 vaccini con relativi richiami.
Questi bambini “non in regola” con la legge vengono privati della possibilità di ricevere una preparazione alla scuola, quella scuola primaria che, invece, potranno tranquillamente frequentare anche senza vaccini perché in Italia, si sa, quel che conta non è la logica, né la scienza, né tantomeno la tutela della salute dei cittadini… quel che conta è il dogmatismo, l’asservimento, l’obbedienza cieca e la tifoseria politica, le finte lotte basate su finti ideali e le finte opposizioni utili esclusivamente a conquistare qualche poltrona o seggio in più.
I genitori di questi bambini non hanno diritto di fare una scelta libera sulla salute dei loro figli. Come tutti i cittadini pagano le tasse, che servono anche a sovvenzionare quelle strutture che però solo ai loro figli vengono negate per legge. E questo anche con un solo richiamo mancante, a prescindere dalle motivazioni, come la cieca e ottusa burocrazia “all’italiana” esige.
Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale. Ma sapete come si è arrivati a tutto questo?
Proviamo a riassumere come siamo finiti in questa situazione.