mercoledì 24 gennaio 2024

Crimini contro l’umanità.


 

In questo filmato del 12 Novembre 2023 vediamo un gruppo di civili palestinesi che sventolano alcune bandiere bianche, cercando di allontanarsi da una delle tante zone colpite dall'esercito israeliano.
Improvvisamente, un cecchino israeliano colpisce e uccide una mamma palestinese. Il figlio scappa via mentre la madre senza vita giace sulla strada.
VI RICORDIAMO CHE L'UCCISIONE DEI CIVILI, SPECIALMENTE SE SONO DISARMATI E SVENTOLANO BANDIERA BIANCA, È UN CRIMINE DI GUERRA
La Convenzione di Ginevra del 1949, che è un trattato internazionale che stabilisce le norme di base del diritto internazionale umanitario, proibisce espressamente l'uccisione di civili.
L'articolo 3 della Convenziona di Ginevra del 1949, afferma che:
"I combattenti che si arrendono o sono catturati non devono essere uccisi o torturati. Devono essere trattati con umanità e rispetto della loro dignità umana."
L'articolo 50 della Convenzione di Ginevra III sul trattamento dei prigionieri di guerra afferma che:
"I prigionieri di guerra non devono essere uccisi, maltrattati o torturati."
L'articolo 75 della Convenzione di Ginevra IV sulla protezione delle persone civili in tempo di guerra afferma che:
"Le persone civili non devono essere uccise, torturate o trattate in modo crudele, inumano o degradante."
La violazione di questi articoli costituisce un crimine di guerra.
In particolare, l'uccisione di un civile che si arrende è un crimine contro l'umanità, ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento di Norimberga, che afferma che:
"I crimini contro l'umanità sono quei crimini che, commessi contro qualsiasi popolazione civile, costituiscono una violazione dei diritti umani fondamentali, indipendentemente dal fatto che siano commessi in tempo di guerra o in tempo di pace."
QUESTO È ISRAELE!
UNO STATO TERRORISTA!