Creatori di disgrazie
Il bugiardino del farmaco Doxorubicina (costo 1743,94 €), per esempio, riporta testualmente che “Tutti gli articoli usati per la somministrazione della Doxorubicina, tipo guanti, maschere, siringhe, dovranno essere posti in appositi sacchi per rifiuti speciali ad alto rischio, e inceneriti a 1000 gradi”.
Viene da chiedersi come mai ai malati di cancro vengano somministrate sostanze costosissime e altamente tossiche per l’organismo, al punto da richiederne l’incenerimento ad alte temperature?
Ignoranza, malafede, interessi economici?
Valdo Vaccaro