Un gruppo di analisi informatici australiano chiamato Internet 2.0 è entrato in possesso dei dati che dimostrano come la produzione e l'acquisto di test PCR in Cina fosse già schizzato verso l'alto nel mese di maggio del 2019. 10,5 milioni di dollari sono stati spesi per acquistare questi test in questo periodo, un ammontare pari a più del doppio rispetto all'anno precedente.
Il centro per il controllo delle malattie della Cina ha in particolare incrementato di cinque volte gli ordini dei test PCR. I test PCR hanno avuto un ruolo decisivo nel mettere in piedi la falsa pandemia perché
questi sono concepiti per sfornare una quantità altissima di falsi positivi. La Cina pertanto sapeva tutto già da tempo. La Cina ha accettato di recitare la sua parte nell'avvio dell'operazione terroristica del coronavirus per poi passare all'incasso, dopo, comprandosi a prezzo di saldo le imprese dei Paesi occidentali.
La Cina ha terrorizzato il mondo mostrando le strade vuote di Wuhan e scene con ogni probabilità finte, eseguite da attori, di persone che svenivano per strada. La Cina ha poi passato a gennaio e febbraio il testimone dell'operazione terroristica del coronavirus al regime di Conte. Due misteriosi cittadini cinesi giunti a Roma lo scorso gennaio avrebbero avuto il coronavirus e sono stati per più di un mese e mezzo allo Spallanzani. Nessuno è mai stato ricoverato così a lungo per il virus influenzale COVID.
A questo punto potremmo persino pensare che quei due cinesi fossero degli agenti dei servizi cinesi giunti qui da noi per dare il via alla falsa pandemia in Italia. In questo senso, il regime di Conte è stato decisivo. Conte ha utilizzato i test PCR cinesi che producevano falsi positivi sin dal primo momento. Conte non ha mai chiesto alla Cina le prove della presunta letalità del coronavirus. Conte ha instaurato una dittatura in Italia chiudendo tutto e privando le persone del diritto di spostarsi liberamente. L'asse tra la dittatura comunista cinese e la corrotta classe politica italiana è stato pertanto semplicemente decisivo per portare avanti la più grossa frode della storia il cui unico scopo era quello di instaurare una dittatura globale.
Cesare Sacchetti