"Detto questo, non è che mi interessi poi tanto insistere sulla esistenza o meno del virus, perché poi alla fine, voglio dire, anche ammettendo che il virus esista come un normale raffreddore, a me andrebbe bene lo stesso, io collaboro anche su questo.
Ciò che mi interessa è far capire che se noi non incominciamo a mettere in discussione, radicalmente, le metodologie della virologia, rimarremo prigionieri di questi meccanismi per sempre. Cioè una volta finito questo virus, se fra due anni ci sarà bisogno di far esplodere un'altra pandemia… inventeranno un altro virus! Così come hanno sempre fatto, da almeno 30 anni, ovvero dai tempi dell'HIV".