martedì 1 settembre 2020

Il PM Alberto Galanti DDA Roma confessa il CORPORATIVISMO Mafioso tra PM a Carbone e avv. CERULLO.



È davvero incredibile la sfrontatezza e la prepotenza con cui hanno insabbiato tutte le denunce fatte da Francesco Carbone.
Denunce che sono state messe tutte a modello 45, ovvero depositate nell'oblio: nel più assoluto menefreghismo e vergognoso silenzio anche della politica.
La stessa politica che, guarda caso, in questi ultimi mesi non ha mai fatto un bel niente per contrastare la menzogna della falsa pandemia!
Una falsa pandemia che ci è stata imposta a suon di terrorismo mediatico, profezie catastrofiche e privazione delle più comuni libertà individuali.
Una pandemia falsa e ridicola, in tutto! Perfino sui numeri!
Falsa e ridicola, proprio come il conveniente risveglio di questi politicanti da quattro soldi, che si stanno ridestando or ora un po' ovunque, e come piante carnivore si “aprono” nell'attesa di catturare la loro ignara preda.
Una preda che nulla sa delle denunce di Francesco Carbone e del vergognoso silenzio di magistratura e politica.
Una preda che nulla sa di numeri falsi, tamponi farlocchi e dannose mascherine.
Una preda che nulla sa di quelle che sono le reali emergenze sanitarie del Paese, come i 250000 morti per malattie cardiovascolari, i 200000 morti per cancro, i 50000 morti per infezioni contratte in un ospedale.
Una preda che nulla sa di vaccini e altri veleni chimici come prima causa di morte al mondo!
Una preda che nulla sa... è pronta per il solito ennesimo banchetto.
Mi verrebbe proprio da dire buon appetito… ma io non sono un delinquente.
Io sono un semplice saldatore, non sono un politico, né un magistrato, né un virologo.