Presidente
Zaia ormai il virus è clinicamente morto, tanto più che i positivi al virus,
compresi gli asintomatici, hanno una carica virale pressoché nulla; quindi non
sono in grado di contagiare nessuno.
Altrettanto
inutile è parlare di vaccino, poiché il virus, essendo altamente mutevole,
rende qualsiasi vaccino inaffidabile e inutile. Direi anche dannoso.
In fondo lo
scopo delle vaccinazioni è proprio questo: danneggiare e indebolire l’organismo
per prepararlo alla ennesima falsa epidemia. A tal proposito
la invito a riflettere non soltanto sulle massicce campagne di vaccinazione che
sono state fatte nelle zone rosse della Lombardia, ma soprattutto sulle parole del dottor Stefano Montanari in merito alle vaccinazioni. Le posso
assicurare che avrà tutto da guadagnarci, sia Lei e, di conseguenza, anche
noialtri veneti.
Presidente
Zaia riesce a capire che il virus non è più un problema?
I tamponi,
poi, essendo soggetti a una percentuale di errore dell’80 per cento, sono
completamente inaffidabili: proprio come le parole che escono dalla sua bocca!
Non si
affligga mi raccomando, in fondo la colpa non è mica sua: lei non è nato così,
lo è diventato. Le paranoie, siano esse infernali o virali - paranoie a cui
appartengono anche i suoi tanto invocati TSO -, non sono innate: vengono
tramandate. Così come l’arroganza, la crudeltà, la guerra…
Un bambino
non nasce inquisitore o assassino oppure con il coltello fra i denti. Un
bambino nasce nudo “e crudo”. Se poi gli insegnano a terrorizzare, a
torturare, a uccidere… gli insegnano, appunto. È un fatto culturale, capisce?
E quando si
arreca danno a un bambino si arreca danno al mondo intero.
Per favore,
la smetta con questo terrorismo insensato e inutile, anche perché se, così come
dice lei, questo virus è così tanto micidiale quanto inevitabile... a sto punto
è come per la morte, no? visto che non possiamo evitarla perché dovremmo
preoccuparcene?
Presidente
Zaia, almeno ci provi a mitigare l'odissea dei veneti!
Non è
difficile, mi creda: deve soltanto infilare la testa dentro una bacinella
d’acqua ghiacciata e poi sdraiarsi sul suo letto a riflettere. Continui a
riflettere, mi raccomando, e non dica più niente. In questo modo vedrà che l'odissea dei Veneti
si attenuerà sempre più fino a scomparire del tutto.
Al fine di
favorire le sue quotidiane riflessioni, le consiglierei di incorniciare davanti
al suo letto (al posto di quella diabolica Madonna bionda), un antico
proverbio, veramente educativo e illuminante.
A questo
punto non mi rimane che augurarle una buona riflessione sull'onda
delle incoraggianti parole di Loris Mazzorato, ex sindaco di Resana.